La cucina delle Dolomiti bellunesi

La cucina delle dolomiti bellunesi è una cucina d’alta montagna ricca di prodotti naturali, semplici e cucinati genuinamente come tramandato dalla tradizione culinaria del territorio. Risente dell’influsso sia della Serenissima Repubblica di Venezia che dell’Impero Austro-Ungarico: è questo mix di storia e tradizioni che la rende “unica” nel suo genere.

La gastronomia bellunese è strettamente connnessa ai sapori forti di formaggi e carni. Tra i primi piatti, spesso ottimamente abbinati a ragù di selvaggina, cervo e capriolo in primis, quelli più caratteristici della zona sono la polenta e i funghi.

La selvaggina accompagnata dalla polenta, la fa da padrona anche nei secondi. Da cogliere l’occasione di gustare i secondi piatti tra cui si segnala il “pastin” alla bellunese, a base di carne di maiale tritata o manzo, cui vengono aggiunti lardo, spezie, aromi e vino; lo “schiz”, formaggio fritto su un letto di cipolle e latte; e poi il “figadet”, una salsiccia di fegato cui viene aggiunta uva passita; e infine le “pendule”, strisce di carne affumicata ottenute da carni saporite di pecora, cavallo, asino o capra.

Tra i contorni ci si può sbizzarrire: da non perdere sono la patata di Cesiomaggiore, il fagiolo di Lamon IGP, la “mama” dell’Alpago e il formaggio Piave DOP. Per serate ad alto gusto enogastronomico la provincia di Belluno dispone di un’ampia offerta altamente qualificata e detentrice della certificazione Michelin o Gambero Rosso.

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